(detto
Romanus). Pittore italiano. Collaborò con Pierin del Vaga a
Genova e, dal 1530 in poi, con Primaticcio, di cui ereditò l'elegante
manierismo. Le fonti lo danno attivo a Fontainebleau, nella Salle Haute, nel
Pavillion des Poeles e alla corte di Francesco I, anche se i suoi lavori non
sono individuabili con certezza; a lui si possono senz'altro attribuire solo una
settantina di incisioni e 24 disegni (Firenze 1500 circa - Parigi 1556).